Hai bisogno di finanziare la tua impresa e la banca i ha proposto la sottoscrizione di un minibond?
Ecco cosa devi sapere prima di sottoscrivere minibond con la tua banca.
Negli ultimi anni il mercato finanziario si è progressivamente spostato sempre più dal credito tradizionale alla finanza alternativa.
Leggendo questo articolo scoprirai come la banca proponendoti di sottoscrivere minibond in realtà ti stia fortemente vincolando creandoti spiacevoli conseguenze per il futuro.
Un finanziamento alternativo per le imprese
Viviamo di sicuro in un’epoca in cui tutte le aziende, indipendentemente dai margini di crescita e sviluppo, vivono con difficoltà l’approccio al sistema bancario.
Questo mutamento comunicativo avviene perché il sistema bancario ha subito negli ultimi dieci anni dei grossi e oggettivi cambiamenti.
Sono stati inseriti nuovi e ferrei regolamenti (Basilea 3) per la loro salvaguardia, che hanno partecipato anch’essi alla stretta del credito.
Avrai notato infatti che le banche oggi non riescono più a garantire liquidità a chi la richiede, hanno bisogno di garanzie a lungo termine e, come se non bastasse, loro stesse si trovano in una fase di crisi e difficoltà, data dalla necessità di aumentare le loro riserve e mantenere profitti di maggior resa rispetto a quelli finora maturati dalla collaborazione con il mondo delle PMI.
Molte aziende cominciano a pensare quindi di finanziarsi attraverso questi strumenti, tra i quali si possono identificare i minibond, la cui ‘fama’ è aumentata oltre che grazie ad una crescente attenzione da parte della stampa e dal desiderio di far crescere la propria azienda, come detto dalla difficoltà di ottenere finanziamenti dal sistema bancario.
Cosa sono i minibond?
I minibond sono, come abbiamo detto, una fonte di finanziamento alternativo pensato appositamente per le PMI che sono alla ricerca di reperire liquidità necessaria allo sviluppo dell’azienda.
Un minibond non è altro che un prestito obbligazionario ovvero un titolo di debito che emette un’azienda per reperire della finanza dai mercati. È quindi un vero e proprio prestito obbligazionario che può essere emesso da un’azienda non quotata.
È importante evidenziare il fatto che il minibond non è uno strumento di supporto alle aziende in crisi per aiutarle a coprire dei debiti ma un’opportunità di finanziamento sul mercato dei capitali per le aziende sane, con precisi piani di sviluppo e che desiderano fare investimenti nell’azienda e/o soddisfare eventuali esigenze finanziarie al di fuori del sistema bancario.
Se desideri approfondire l’argomento ti consiglio di leggere questo articolo.
Uno strumento sconosciuto nel mercato italiano, ma usato da sempre invece negli USA, dove infatti le aziende hanno un tasso di crescita esponenziale rispetto all’Italia.
Chi può emetterli?
Il Decreto Destinazione Italia del 2013 ha stabilito che gli emittenti possono essere società italiane non quotate in borsa con un fatturato superiore ai 2 milioni di euro e con un organico composto da almeno 10 dipendenti.
Chi può sottoscrivere minibond?
La sottoscrizione è riservata a banche, imprese d’investimento, SGR (Società di Gestione del Risparmio), società di gestione armonizzate, SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile) e intermediari finanziari.
Potrebbe venire spontaneo pensare che appoggiarsi alla banca per sottoscrivere minibond sia la strada più sicura.
È un pensiero comune a molti perché il nostro paese ha sempre visto la banca come unica autorità e fornitore per l’accesso al credito confermando la propensione al bancocentrismo.
Tuttavia questa scelta si rivela essere la più dannosa per l’impresa emittente.
È davvero vantaggioso sottoscrivere minibond con le banche?
Per rispondere alla domanda è doveroso fare una considerazione, ovvero il titolo di debito emesso dall’azienda richiede, per forza di cose, un acquirente.
Il minibond permette di avere liquidità perché degli investitori privati mettono i loro soldi. Senza investitori non c’è liquidità e l’emissione è inutile.
Le banche possono certamente emettere minibond ma non tutti sanno che, questa emissione, è semplicemente un comprare il debito del cliente senza avere dei reali investitori.
La sottoscrizione quindi avviene puramente a livello pratico.
Le banche consegnano solamente del denaro, acquisiscono per loro stesse il minibond facendolo divenire uno strumento finanziario pari ad un mutuo. In questo modo il cliente avrà un unico interlocutore (la banca) che gli richiede garanzie che lo vincolano e non permettono all’azienda di crescere.
Alla tua impresa serve qualcosa di rapido e sicuro.
La tua impresa per ottenere liquidità ha bisogno di acquisire visibilità nel mercato degli investitori rendendosi dunque appetibile e attraente.
Più visibilità avrai nel mercato degli investitori, meno saranno poi i costi e sarai in grado di distinguerti dalle diverse realtà del territorio.
Ora comprendi che anche se la banca potrebbe sembrarti la soluzione migliore per sottoscrivere minibond, non riuscirà mai a garantirti la visibilità di cui hai bisogno, perché non è in grado di acquisire gli investitori.
Gli investitori sono alla continua ricerca di novità e sono disposti ad investire solo su ciò che risulta più attraente ai loro occhi.
Ecco che il tuo obbiettivo dev’essere quello di diventare famoso nel mercato finanziario per attirare una molteplicità di persone disposte ad investire nella tua impresa.
In questo modo potrai successivamente sottoscrivere altri minibond con maggiore facilità e a costi nettamente inferiori senza rilasciare le garanzie che andrebbero invece lasciate ad una banca.
Visibilità nel mercato finanziario è la chiave per il tuo successo, ma cosa si intende?
Le aziende che hanno avuto successo hanno sicuramente giocato bene le proprie carte, facendosi notare nel mondo degli investitori grazie a modelli di business interessanti e innovativi rispetto ad altri.
Per modello di business si intende l’insieme di strategie con cui l’impresa vuole realizzare il proprio progetto imprenditoriale.
Ogni azienda dovrebbe avere un preciso modello di business per poter affrontare con successo le sfide del proprio mercato.
Il segreto infatti è proprio quello di realizzare un progetto avvincente perché solo grazie a questo ci si può aprire a nuove e interessanti opportunità.
Viviamo un’epoca di veloci cambiamenti, si possono subite trasformazioni dovute da diverse situazioni sia interne che esterne all’azienda, ecco perché è necessario essere sempre pronti all’innovazione e al cambiamento pur mantenendo la stabilità.
A chi rivolgersi per sottoscrivere minibond, avendo la serenità che ci siano degli investitori disposti a finanziarli?
Abbiamo visto che il minibond è valido perché permette di ottenere il credito attraverso la finanza alternativa. Abbiamo anche visto che servono degli investitori per concretizzarlo, e di certo le banche non ne hanno.
Quando un’azienda possiede visibilità nel mercato finanziario ottenere credito, il quale permette la crescita attraverso la quale si crea valore alla propria realtà e ai propri clienti.
Serve dunque trovare una figura abituata all’emissione dei minibond, che conosca molto bene il mercato e che sia quindi in grado di garantire la visibilità necessaria.
Escludendo le banche, a chi puoi rivolgerti?
Consapevole di tutto ciò C&G Capital ha sviluppato il Metodo fatto su misura per te.
Il Metodo Kredway è il metodo più rapido e sicuro per accedere al credito
Il compito di C&G Capital e del Metodo Kredway è quello di farti ottenere del credito.
Ovviamente, per fare questo, non bastano le sole informazioni sul tuo progetto imprenditoriale. Il Metodo Kredway è un processo complesso, ma semplificato per chi necessita si soluzioni rapide e sicure.
Il nostro percorso si suddivide in 4 passaggi fondamentali:
1 – Raccolta, elaborazione e consegna delle informazioni in base all’obiettivo dell’impresa;
2 – Costruzione di una bozza di soluzione certa per ottenere il credito;
3 – Come ottenere il credito tramite una strategia e quali opportunità lo stesso permetterà di avere;
4 – Come attingere ad una fonte continua di credito in base alle necessità
Grazie a C&G Capital, al Metodo Kredway e ai suoi ingredienti potrai avere un abito sartoriale fatto su misura per te che ti permette di realizzare un progetto visibile che ti avvicina ad una numerosa quantità di persone disposte ad investire nella tua impresa facendoti divenire in questo modo una realtà conosciuta nel mercato.
Una volta raggiunta la popolarità potrai abbattere i costi senza rilasciare garanzie e sottoscrivere minibond con più facilità e ad un costo inferiore.
In conclusione possiamo dire che, i minibond sono uno strumento di finanza alternativa per le PMI italiane in grado di finanziare i progetti imprenditoriali di sviluppo fuori dal sistema bancario.
Appoggiarsi ad una banca per sottoscrivere minibond non è una saggia decisione poiché non sarà mai in grado di darti la visibilità di cui hai bisogno nel mercato degli investitori lasciandoti sempre un gradino sotto rispetto agli altri.
Lascia qui i tuoi dati per ottenere maggiori informazioni.
