Se negli anni l’accesso al credito, per sviluppare i tuoi progetti imprenditoriali, è diventato sempre più difficoltoso e problematico in questo articolo ti illustreremo che la soluzione è dietro l’angolo ed è la finanza alternativa extra-bancaria.
Sicuramente hai già sentito parlare di finanza alternativa extra-bancaria ma sai effettivamente di che cosa si tratta?
Sai come è possibile per le imprese accedere a questi canali di finanza alternativa?
In questo articolo risponderemo a queste domande.
Innanzitutto quando parliamo di finanza alternativa extra-bancaria facciamo riferimento a tutta la finanza che si discosta dal mondo bancario. È uno strumento valido che in Italia però non conosciamo ancora abbastanza.
Come puoi vedere nel grafico qui sotto secondo gli ultimi dati del Cambrige Center for Alternative Finance è l’Asia il paese che più in assoluto al mondo sfrutta i canali di finanza alternativa con un incremento di crescita annuale pari al +134%.
Molto spesso purtroppo non è chiaro quali siano questi ‘strumenti’ di finanza alternativa extra-bancaria e chi e come possa accedervi senza incombere a perdite di tempo e denaro.
Per accedere a canali di finanza alternativa ti serve uno strumento che renda l’accesso al credito rapido e sicuro, hai bisogno di una vera e propria strategia per riuscire a crearti la giusta visibilità nel mercato degli investitori ed avere successo.
PMI e finanza alternativa extra-bancaria
Secondo l’Annual Report on European le PMI in Italia Rappresentano il 78,7% dei posti di lavoro nei settori produttivi non finanziari (valore nettamente superiore alla media europea del 69,4%) ed il 68% del valore aggiunto.
Inoltre gli ultimi dati del SAFE (Survey on the Access to Finance of Enterprises) indicano che l’8% delle PMI italiane considera la ricerca di risorse finanziare per la propria azienda uno dei problemi più importanti e difficili da superare.
Dato relativamente basso se si pensa quanto, al giorno d’oggi, le banche pongano restrizioni e limiti quanto si richiede un finanziamento.
Perché tutte queste restrizioni da parte delle banche?
A causa della forte incertezza politica e dell’incremento dei crediti deteriorati degli istituti di credito italiani, dal 2008 le cose sono nettamente cambiate per le banche e per coloro (le imprese) che desiderano lavorare con esse.
È scoppiata la bomba del Credit Crunch che ha portato ad una forte riduzione della disponibilità dei prestiti causando un notevole ed irreversibile inasprimento delle condizioni richieste per ottenere dalle banche un prestito.
Se desideri capire in maniera più approfondita perché le banche hanno subito tale mutamento ti consiglio di leggere questo articolo.
Problema dell’accesso al credito
Il problema dell’accesso al credito nasce perché in Italia permane la convinzione che le banche siano il partner ideale o esclusivo per supportare i progetti di crescita futura (il 73% delle PMI lo sostiene) confermando quindi la mentalità bancocentrica e la scarsa propensione a diversificare le fonti finanziarie.
È proprio qui che ci scontriamo con la difficoltà più grande. Quanto la banca non concede un finanziamento si è convinti di non aver più possibilità e di non poter quindi sviluppare i propri progetti o crescere nel mercato produttivo.
Questa è una riflessione che non tiene conto di una cosa: nel 2019 se non sei finanziabile per la banca ciò non significa che tu non lo sia per la finanza alternativa.
A causa della stretta del credito nel 2019 è essenziale appoggiarsi a strumenti paralleli per accedere ai finanziamenti e ottenere la liquidità necessaria per i tuoi progetti. Secondo i recenti dati della Commissione Europea, una PMI su tre non riesce ad accedere al credito bancario ed è costretta a far ricorso “alla fantasia” perché scettica e non abbastanza informata sui canali di finanza alternativa extra-bancaria.
Perché pochi fanno affidamento a fonti di finanza alternativa extra-bancaria?
Il nostro Paese, come detto prima, ha sempre basato la sua economia su un sistema bancocentrico dove la banca risultava esse l’unico vero aiuto per coloro che necessitavano di finanziamenti, mutui, prestiti e quant’altro. Ecco che si è innescato un meccanismo dove si basa tutto sulla banca e si è restii a diversificare le fonti finanziarie poiché la fiducia viene data esclusivamente alla banca.
È necessario quindi superare un grosso divario culturale che ha frenato le PMI nella ricerca di supporto finanziario esterno attraverso canali di finanzia alternativa al credito bancario.
Siamo consapevoli che l’Italia ha scontato un ritardo culturale nella finanza alternativa extra bancaria che ha bloccato le PMI ma, ad oggi, il divario con gli altri Paesi europei ci dimostra che vi sono buoni spazi di crescita e che la finanza alternativa ha generato vantaggi tangibili offrendo nuove possibilità di aumentare la competitività e la visibilità sul mercato.
Come accedere a canali di finanza alternativa
Per cogliere appieno questa opportunità C&G Capital ha ideato il metodo più rapido e sicuro per accedere al credito: il Metodo Kredway.
Il Metodo Kredway è il metodo più rapido e sicuro per accedere al credito e raggiungere i tuoi obbiettivi imprenditoriali utilizzando le opportunità di finanza alternativa.
Ti verrà mostrata nel dettaglio quale soluzione è più idonea per le tue necessità e non appena deciderai di procedere, riceverai tutto il supporto necessario in modo tale che tu possa essere accompagnato lungo l’intero percorso e realizzare quindi il tuo progetto imprenditoriale attraverso un metodo che ti certifica i passaggi.
Se desideri accedere a fonti di finanziamento alternativo extra-bancario e conoscere tutte le potenzialità del Metodo Kredway compila i dati qui sotto e premi invia.